mercoledì 13 febbraio 2013

BioEnergy 2013, rinnovabili e biomasse in fiera

Legambiente a BioEnergy 2013 per approfondire il confronto su cibo ed energia e la gassificazione di biomasse. 

La fiera di Cremona ospita come sempre BioEnergy Italy, dal 28 febbraio al 2 marzo, la manifestazione che ogni anno propone non solo le migliori attrezzature e tecnologie per lo sviluppo del business delle fonti rinnovabili di energia, ma è ormai riconosciuta come un osservatorio altamente qualificato che consente agli addetti ai lavori di avere una panoramica completa sui moltissimi temi legati a questo comparto.
Nel corso della manifestazione organizziamo due convegni per un confronto ed approfondimento sui seguenti temi: "Cibo ed Energia - l'uso sostenibile di sottoprodotti e colture dedicate"  e "Gassificazione di biomasse esperienze e prospettive".
Sono previsti tra le altre cose: due incontri importanti  la premiazione dei vincitori del Concorso Best Practices Bioenergy,  Info Point sulle opportunità di incentivi per le energie rinnovabili gestito da Legambiente e Azzero CO2 per le tre giornate fieristiche.

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giovedì 7 febbraio 2013

Un caso di successo

E' attivo da gennaio il pirogassificatore di Borgosesia (VC), un esempio di come le biomasse possono essere utilizzate in modo efficiente e rispettoso dell'ambiente, fornendo energia e riscaldamento agli abitanti della zona adiacente all'impianto.
Di seguido un estratto dell'articolo pubblicato su zeroemission.eu,  qui l'articolo completo.


TerniEnergia [...] comunica che è stato allacciato alla rete l’impianto di pirogassificazione alimentato a biomasse nel comune di Borgosesia (Vercelli). La centrale di cogenerazione tratterà 8.000 tonnellate all'anno di legno vergine, per il recupero di energia e calore ed ha previsto un investimento di circa cinque milioni di euro.
L’impianto [...]  trasforma gli scarti del legno in syngas per l’alimentazione di un motore ad alta efficienza che, collegato a un generatore, produce energia con emissioni in atmosfera molto inferiori ai limiti di legge, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi nazionali che prevedono un incremento del 17% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. La fase di recupero energetico è alimentata da una unità di cogenerazione General Electric Jembacher alimentata con syngas che genera 850 kW elettrici e 1.100 kW termici. Il recupero energetico atteso dalla produzione di biogas è pari a 5,4 GWh/anno e l’impianto accederà alla tariffa incentivante di Euro 0,28/kWh riconosciuta agli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

venerdì 1 febbraio 2013

Vantaggi della gassificazione


  • Elevato rendimento elettrico del sistema.
  • Elevata redditività attraverso il completo utilizzo del contenuto di energia del carburante utilizzato.
  • Bassi costi di manutenzione.
  • Quasi assenza di idrocarburi o di catramina nel gas di sintesi prodotto.
  • Il gas viene pulito in maniera termica e catalitica e filtrato ad alta temperatura, in maniera tale da non rendere necessario alcun processo di lavaggio del gas.
  • La geometria ottimale del reattore consente di massimizzare la resa in gas del combustibile introdotto. La produzione di 125 kWhel richiede ca. 110 kg/h di combustibile.
  • Sistema che rispetta tutte le prescrizioni di sicurezza e salute prevista dalla direttiva macchine della Comunità europea. Sistema marchiato CE ed approvato dal organo TÜV tedesco.
  • Sistema con basse emissioni di gas di scarico e sonore

Gassificazione del legno

La gassificazione del legno è quel trattamento termochimico per cui la legna, come un qualsiasi altro materiale ricco di carbonio, può essere trasformato in una miscela di gas i cui principali composti sono: monossido di carbonio ed idrogeno. Il processo chimico avviene ad alta temperatura ( mediamente 700/900 °C) ed in presenza di composto ossidante  (generalmente aria) in quantità sotto stechiometrica (quantità di ossigeno inferiore a quella necessaria per la completa combustione). Il prodotto che si ottiene, generalmente noto come gas di sintesi o syngas, è anche esso un combustibile che può essere utilizzato per ottenere energia elettrica mediante turbine a gas, come propellente per motori a combustione interna o addirittura per alimentare direttamente pile a combustibile ad elevata temperatura. Il gas di sintesi può anche essere utilizzato per produrre metano, idrogeno e biocarburanti liquidi per alimentare motori diesel. E possibile con un processo combinato partendo dalla legna ed ottenere con reazione di gassificazione gas di sintesi più calore che può utilizzarsi in ulteriori processi industriali oppure per generare vapore che mediante turbine genera energia elettrica. In tal maniera si utilizza  un il 30% del potere calorifico del legno che altrimenti andrebbe perso. Il gas di sintesi poi, mediante opportuni catalizzatori ed una temperatura di circa 400°C, viene trasformato in metano ed in calore. Il metano che si ottiene in tal modo, detto anche GNS (gas naturale di sintesi), può essere immesso direttamente nella rete di distribuzione del gas naturale senza creare alcun problema. La necessità dei questo ulteriore passaggio è dettata, appunto,  dalla considerazione che il gas di sintesi (monossido di carbonio + idrogeno) che potrebbe essere tranquillamente bruciato richiederebbe una rete di distribuzione alternativa. I vantaggi della gassificazione del legno sono notevoli e di varia natura. Proviamo di seguito ad elencarne qualcuno:
- Ecologici. Il gas di sintesi può essere bruciato in maniera pulita (più del legno richiedendo centrali termiche dotate di filtri meno complessi). E una fonte di energia rinnovabile. Ha un impatto neutro sul bilancio dei gas serra provenendo da biomasse immette tanta CO2 quanta ne ha sottratta durante la crescita dell'albero.
- Politici. Essendo prodotto con legno ottenuto in loco non grava sul bilancio delle importazioni e non crea dipendenza da altri paesi che in futuro potrebbero negarne gli approvvigionamenti.
- Economici. Il costo dell'energia prodotta con tali sistemi è comparabile con quelli dell'energia prodotta con combustibili fossili. La produzione del legno in ambito locale condotta con metodi di corretta gestione dei boschi genera, inoltre, nuove occasioni occupazionali.
- Il processo di gassificazione non richiede energia aggiuntiva in quanto la temperatura elevata viene ottenuta con una parziale combustione del legno stesso. Impianti di gassificazione sono già attivi in Germania ed Austria e anche in India nella regione del Tamil.